top of page

Come arredare casa - parte 2

  • Immagine del redattore: salvo
    salvo
  • 23 gen 2021
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 14 gen 2022

Dopo aver spiegato nella prima fase come scegliere materiali per pareti e pavimenti, aver realizzato un rilievo a prova di bomba, capito l'importanza della luce nei propri ambienti, e aver definito come impostare le stanze della propria casa, avrai ben capito che questi temi non parlano di aria fritta. ma spiegano praticamente come conoscere i principi per arredare in modo funzionale e utile, cercando di evitare gli errori più comuni.

Adesso possiamo passare alla seconda fase: finalmente possiamo buttarci nello shopping compulsivo e iniziare ad acquistare qualsiasi cosa ci venga in mente.

Ti piacerebbe?!

Naturalmente sto scherzando, chi ha letto la prima fase o altri articoli inerenti a come arredare casa, sa benissimo che dico sempre che la chiave per avere una casa comoda, con stile e perfetta è progettare.

Non preoccuparti se hai perso la prima fase, puoi leggerla o vedere il video cliccando a questo link:


Se hai seguito tutti i consigli, possiamo andare avanti.

Ricordo sempre che l'arredo di un ambiente, qualsiasi esso sia, fa parte di un processo che può dare il meglio di sé solo se si seguono determinate regole.

Meglio spendere un po' di tempo in più nella fase di progettazione, che trovarsi con errori e spreco di soldi in futuro.

Basta con queste verità mistiche e andiamo subito al dunque.



Divideremo questa parte in tre punti ben precisi, ognuno con tre sottocategorie:

Divisione degli spazi - Scelta dello stile - Accorgimenti e stabilità

  1. Divisione degli spazi

  • Percorribilità

La percorribilità di un ambiente è ciò che rende il luogo comodo e pratico, capace di rendere ogni giorno della tua vita funzionale e felice di essere vissuto.


Come mi piace fare, prima ti porrò un esempio reale personale e poi ti dirò il da farsi per evitare problemi e disavventure.

Anni fa, durante la realizzazione di un ambiente, mi sono reso conto che tutto era stato curato nei minimi dettagli: i giusti materiali, una buona distribuzione della luce, i connubi tra pavimenti, pareti e mobilio erano perfetti. Ciò che creava un problema era la mancata attenzione all'utilità, poiché ci eravamo soffermati troppo sull'aspetto.


In questo open-space, l'ingresso era troppo stretto, a causa di una scarpiera ingombrante; aver posizionato il frigorifero in una zona più riservata rendeva il suo utilizzo una sofferenza per gli abitanti della casa, e inconsciamente questo li portava a vivere il proprio ambiente in maniere stressante, senza che se ne accorgessero.

Questo esempio di vita reale serve a farti capire che durante una pianificazione bisogna immaginare se stessi mentre si compiono i movimenti della quotidianità, all'interno del proprio ambiente.

So benissimo che non è semplice, ma gli spazi sono la parte più importante da tenere a mente e c'è un segreto per farlo.

Il segreto testato da me personalmente è il nastro carta.

Si, hai capito bene: del comunissimo, economico e benedetto nastro carta.

Vai ad acquistarlo subito, prima ancora del mobile a cui pensavi.


  • Utilità zone

Hai il nastro carta in mano?

Entra nella prima stanza e comincia a tracciare con il nastro le zone. Si, hai capito bene: srotola il nastro e inizia a tracciare sul pavimento quadrati e rettangoli: uno per il tavolo, uno per i mobili della cucina, per la consolle, il divano ect ...

Non ti preoccupare in modo preciso delle misure, a quelle ci penseremo tra un momento.

Quando hai finito di dividere le varie zone, pensando ai vari articoli che ti servono, puoi iniziare a simulare la tua vita all'interno dell'ambiente.

Lo so che molte persone potrebbero trovare questo metodo un po' strano e poco tecnologico, ma vi assicuro che è l'unico a darti la giusta percezione. Non c'è progetto, rendering o video di simulazione che possa farti capire gli spazi come può fare un rotolino di nastro carta.

Bene, adesso ti renderai conto che ci sono delle cose che non avevi calcolato: per esempio, il divano è troppo vicino alla parete, il tavolo è troppo grande, il passaggio tra il mobile tv e il tavolino è troppo stretto.

Inizia a camminare all'interno della stanza che hai appena arredato con la tua immaginazione.



  • Soggettività zone

Adesso che hai corretto le varie zone e deciso dove collocare il mobilio, potresti pensare di rilassarti.

Ebbene, mi dispiace per te, adesso devi estraniare la tua soggettività e se siete in coppia probabilmente la casa dovrete rivenderla a un prezzo più basso, perché potrebbe verificarsi un omicidio. Per questo consiglio di tagliare il nastro carta con le mani e non portare oggetti contundenti: litigare col partner, perché vuole qualcosa che voi non volete, è normale, non agitarti! :D

Invece, se sei single o siete una famiglia, il peggio l'avete già passato e tranquillamente potete scegliere le parti da dedicare alla famiglia (un grande tavolo dove mangiare tutti insieme), se sei appassionato di musica dedica un angolo ai tuoi strumenti, un'amante della lettura deciderà dove mettere una bella libreria, ect...



2. Scelta dello stile

  • Stili

Questa parte è quella che ti terrà sere intere davanti al pc, tablet o smartphone, per capire il giusto stile per la persona che sei, ricordandoti di rispettare le scelte di chi vive con te.

Ho visto uomini che dicevano di non essere particolarmente interessati all'arredo della propria casa, delegando le scelte alla moglie, e adesso si trovano a vivere in una casa con colori pastello, farfalline e cuoricini ovunque.

Per la ricerca dello stile e le regole che lo caratterizzano, non posso dilungarmi in questo articolo, altrimenti non finirebbe mai, ma posso incoraggiarti a leggere i vari articoli che trovi nella categoria "stili di arredamento" in questo blog.



  • Materiali e colorazioni

La maggior parte degli stili di arredo hanno delle regole

ben precise, per dare la giusta omogeneità tra materiali e forme. Una cosa da tenere in considerazione è la presenza di un colore che possa fare spiccare il proprio ambiente.

Vedo sempre più spesso ambienti impeccabili ma impersonali, molti architetti spesso riescono a dare eleganza agli ambienti senza dare la giusta personalità. Questo dipende da vari fattori, in primis dal fatto che è più semplice realizzare una stanza "piatta": osare e creare con i colori è impegnativo oltre che pericoloso, perché si potrebbe eccedere andando in collisione con l'estrosità del cliente.


  • Ambiente e architettura

Stravolgere è sempre una lama a doppio taglio.

Molte persone non riescono a contestualizzare l'ambiente e la struttura architettonica con l'arredo della propria casa.

Come sempre, un esempio per me vale più di mille parole, ti lascio all'immaginazione: una casa vicino al mare, con architettura moderna, che all'interno possiede un arredamento in stile classico. Oppure un palazzo ottocentesco. decorato con sfarzi e materiali importanti, accostati ad arredamenti di stile minimal.

Insomma la coerenza rende la vita semplice, non dimenticarla mai.

Tutto deve avere la giusta sinergia: l'architettura esterna, quella interna e l'arredamento devono essere il frutto di una progettazione coerente, coordinati tra loro per avere il miglior risultato e rendere tutto lineare.




3. Accorgimenti e stabilità

  • Scelta colorazioni di spicco

I colori riescono a dare omogeneità a ogni stanza della tua casa: per questo è consigliato usare colorazioni tenui, per ottenere un senso di serenità e che non ti faccia stancare anche a distanza di tempo, poiché un evergreen.

Certo, ogni tanto bisogna osare, e quale modo migliore nell' utilizzare una colorazione sgargiante?



  • Dettagli

Non lo dirò mai abbastanza, ma i dettagli renderanno la casa tua!

Le tue fotografie, la cultura da dove provieni, il quadro o la scultura che ami, possono fare parte della sinergia della tua casa a condizione che i dettagli diventino parte del contesto.

Mi spiego meglio: mettiamo caso che tu voglia inserire un grande quadro che ami all'interno del tuo ambiente, ma che potrebbe stonare con l'architettura o il mobilio, le soluzioni sono tre: te ne fai una ragione e lo butti via, scegli una cornice che risalti il quadro rendendolo parte del contesto, oppure utilizzi il colore predominante del quadro e lo riutilizzi nei complementi di arredo per avere la giusta omogeneità.



  • Complementi di arredo in Taibby

Voglio concludere questo articolo con una tip che ti renderà più semplice trovare complementi di arredo che riportino allo stesso stile. La Taibby infatti vuole fare in modo che arredare sia più semplice. grazie alle linee correlate.

Per esempio, puoi trovare la nostra linea Decor all'interno di varie collezioni e solo grazie ad essa riuscirai ad avere cornici, orologi, specchi, ect... con lo stesso stile.

Guardando le collezioni, potrai serenamente capire quale stile è più adatto a te, in modo da avere un ambiente omogeneo e piacevole da vivere.


Questo articolo, come gli altri che trovi all'interno del sito Taibby, è stato realizzato per te in modo del tutto gratuito, con l'obiettivo di dare consapevolezza e di aiutare a migliore la vita attraverso l'arredamento.


Grazie per essere arrivato/a sino a qui.


Ti invito a dare uno sguardo ad alcune categorie, come "stili di arredamento" e "consigli di arredamento": in queste rubriche tratterò vari temi che potranno darti consapevolezza su quali scelte compiere.


Visita lo shop per dare un occhiata alle nostre opere d'arte realizzate e progettate da noi


Divertiti e scopri come arredare la tua casa facendo i test realizzati da noi cliccando qui:



Tutto questo è stato realizzato gratuitamente per farti capire che


Taibby è sinonimo d'arte





Comments


bottom of page